Scopriamo insieme come mettere l’olio nella friggitrice ad aria, al fine di rendere i cibi ancora più croccanti e gustosi, ma comunque mantenendo basso il livello di grassi e calorie. La friggitrice ad aria è uno strumento utile per cucinare tantissimi cibi freschi o surgelati senza l’uso di molto olio. Tuttavia, alcuni alimenti possono richiedere un po’ di condimento per ottenere la giusta croccantezza e gusto. In questo articolo, vedremo come utilizzare l’olio nella friggitrice ad aria in modo corretto.
Quantità di olio da utilizzare
La quantità di olio da utilizzare dipende dal tipo di alimento che si sta friggendo e dalla quantità di cibo che si sta cucinando. Come regola generale, si consiglia di utilizzare circa 1-2 cucchiai di olio per ogni mezzo chilo di cibo. In linea generale, è sempre meglio utilizzare meno olio possibile per mantenere il cibo più sano. Tuttavia, un tocco di olio può migliorare la consistenza, la croccantezza e il sapore di molti piatti.
Se si stanno cucinando alimenti precotti (come ad esempio le patatine fritte surgelate e pretagliate, oppure le crocchette di pollo precotte), è possibile evitare di aggiungere olio, poiché solitamente già in minima parte presente nella preparazione. Consigliamo di limitarne l’uso ai cibi più asciutti e secchi, al fine di non vanificare i vantaggi di una friggitrice ad aria su linea e salute.
Tipi di olio da utilizzare in una friggitrice ad aria
Ci sono molti tipi di olio che si possono utilizzare nella friggitrice ad aria. Alcuni sono da evitare, in particolare quelli che si degradano facilmente con il calore elevato. Tra i più comuni oli alimentari da poter usare all’interno delle moderne airfryer troviamo i seguenti:
- semi di girasole;
- arachidi;
- mais.
In generale, è importante scegliere un olio con un punto di fumo elevato, in quanto questi oli possono resistere meglio alle alte temperature senza bruciare o produrre fumi tossici. Anche l’olio di avocado è un’ottima opzioni per la frittura ad aria poiché ha un punto di fumo alto. È meglio evitare invece l’olio di cocco, a meno che non siamo sicuri che sia specifico per friggitrice ad aria. Nemmeno l’olio EVO, pur essendo estremamente pregiato e ricercato nelle preparazioni a crudo, non si rende molto adatto per essere utilizzato per friggere, poiché ha un punto di fumo basso e tende a degradarsi facilmente con il calore elevato. Leggermente più resistente alle alte temperature è invece l’olio di oliva, con punto di fumo moderato, ma quello di semi è senz’altro da preferire.
Come aggiungere l’olio
Per aggiungere l’olio alla friggitrice ad aria, è necessario prima accenderla e riscaldarla. Dopo di che, si può aggiungere l’olio direttamente nel cestello della friggitrice ad aria, comunque sempre sopra agli alimenti. Questa pratica può variare da modello a modello (alcuni modelli consigliano di aggiungere almeno un cucchiaio di olio, altri lo sconsigliano caldamente). Assicurati in ogni caso di non aggiungere troppo olio, in quanto potrebbe causare fuoriuscite e incendi. Inoltre, si consiglia di mescolare bene l’olio con il cibo prima di iniziare a friggere per garantire una distribuzione uniforme.
Per facilitare l’operazione, in commercio è possibile reperire dei praticissimi nebulizzatori per olio, in grado di distribuire il condimento in modo uniforme. Bastano pochi spruzzi per aggiungere sapore a qualsiasi alimento, mantenendo i cibi sani e con pochi grassi. In questo caso, puoi nebulizzare i cibi quando sono già nel cestello, oppure prima di inserirli all’interno della friggitrice. Per evitare che i cibi si attacchino e limitare comunque l’apporto di grassi e calorie, puoi anche semplicemente spruzzare il cestello con poco olio nebulizzato.
In conclusione, mettere l’olio nella friggitrice ad aria è semplice e richiede solo un po’ di attenzione per quantità e tipo di olio utilizzato. Seguendo questi consigli, potrai gustare cibi croccanti e gustosi senza particolari danni su linea e salute.
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